Assunzione a tempo indeterminato nell’anno di competenza di ex apprendisti già alle dipendenze dell’azienda.
Servizio con graduatoria annuale: ogni categoria prevede un massimo di contributi erogabili per anno di competenza.
ATTENZIONE: La graduatoria verrà ordinata, alla presentazione di tutte le domande per l’anno di competenza, in base al quoziente calcolato come rapporto tra:
– numero di apprendisti assunti a tempo indeterminato nell’anno di competenza (numeratore)
– numero dipendenti in forza nel mese di dicembre dell’anno di competenza (denominatore)
Specifiche
Il numero dipendenti nel dicembre viene conteggiato sommando il numero di lavoratori presenti nella denuncia B01 di dicembre dell’anno di competenza, considerando in percentuale i lavoratori part time (due lavoratori full time e un lavoratore part time al 60% equivalgono a 2,60 lavoratori in forza complessivi).
Esempio calcolo Quoziente:
Apprendisti qualificati nell’anno: 2
Dipendenti in forza al 31 dicembre: 10
Quoziente calcolato: 2/10 = 0,20
Le domande escluse dalla graduatoria possono essere recuperate in base a specifiche delibere dei relativi Comitati di Categoria.
Contributo per interventi sanitari gravi e/o urgenti riguardanti il lavoratore, i figli minori a suo carico, il suo coniuge o il convivente more uxorio o l’altro componente della coppia dello stesso sesso unita civilmente ai sensi della Legge 76/2016, le cui spese sono state sostenute nell’anno di competenza.
Specifiche
Elenco casistiche per cui NON E’ PREVISTO il contributo:
- Interventi compresi nei livelli essenziali e uniformi di assistenza (LEA) del Servizio Sanitario Nazionale
- Spese di importo inferiore a € 2.000
- Spese dentarie
- Spese per tickets
- Terapie riabilitative di qualsiasi genere
- Sedute di psicologia
- Interventi di estetica
- Intervento oculistico con laser per grado di miopia iniziale inferiore a otto diottrie per occhio
- Spese inerenti ai tentativi di procreazione assistita successivi al primo
- Quota parte spese già coperte da assicurazioni private
- Spese per strumentazione sanitaria
- Spese di degenza
L’ammissibilità al contributo è decisa dal Cda EBAV a proprio insindacabile giudizio per eventuali casi particolari (ad esempio i casi in cui si attesti, tramite certificazione medica, l’urgenza dell’intervento o la necessità di utilizzare strutture private).
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.
Contributo alle aziende per l’integrazione del DVR in relazione all’accoglienza di studenti in alternanza formativa – ai sensi dell’articolo 1 comma33 della legge 13 luglio 2015 n.107, del capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226, del capo II del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio2008 –
Il servizio deve essere realizzato dall’azienda avvalendosi di Professionisti e/o Strutture dedicate delle Associazioni Artigiane aderenti (direttamente o tramite adesione di secondo livello) alle Federazioni Regionali firmatarie dell’accordo 23 gennaio 2018, con indicazione di propri collaboratori e/o dipendenti incaricati.
La documentazione necessaria dovrà avere data antecedente la richiesta di prestazione.
L’anno di competenza è l’anno in cui viene emessa fattura.
Periodo di intervento: anno di competenza.
Il contributo è calcolato sui costi al netto di Iva.
Specifiche
Nel DVR, l’azienda dovrà indicare le mansioni/attività/operazioni che verranno effettuate dallo studente e rispetto alle quali occorrerà in particolare tenendo conto dei seguenti aspetti: sviluppo psico-fisico non ancora completo, mancanza di esperienza e consapevolezza nei riguardi dei rischi lavorativi, esistenti o possibili, anche in relazione all’età alla mancanza di esperienza; attrezzature e sistemazione del luogo e del posto di lavoro; natura grado e durata dell’esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici; movimentazione manuale dei carichi; sistemazione, scelta, utilizzo e manipolazione delle attrezzature di lavoro (agenti, macchine, apparecchi e strumenti; pianificazione dei processi di lavoro e dello svolgimento del lavoro e della interazione sull’organizzazione del lavoro; situazione della formazione e dell’informazione degli studenti, secondo quanto indicato dalla nota della regione Veneto sull’alternanza scuola lavoro del 27 febbraio 2018.
Nel DVR dovrà essere inclusa anche la determinazione del numero massimo di studenti che possono essere avviati in ASL sulla base delle indicazioni dell’art. 5 comma 4 del Decreto Ministero Pubblica Istruzione 3 novembre 2017, n. 195 “Regolamento recante la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro”
Spese di partecipazione a eventi di promozione collettiva quali:
1. Partecipazione a Fiere
2. Iniziative di promozione commerciale e Ricerche di mercato
3. lncoming di buyer e missioni all’estero
4. Partecipazione in forma individuale a Fiere
Presentazione
Per promozione collettiva si intende un evento di durata specifica alla quale un Ente/Società accreditato da Ebav redige e coordina il progetto promozionale, facendo partecipare un minimo di 3 aziende versanti EBAV, anche appartenenti a settori differenti.
Le domande di contributo devono di conseguenza pervenire dall’Ente/Società che ha presentato il progetto promozionale attraverso una rendicontazione finale.
Specifiche
Il contributo è calcolato sui costi al netto di Iva.
Ciascuna impresa potrà beneficiare del contributo per massimo tre iniziative complessivamente per anno di competenza.
L’anno di competenza è l’anno in cui si svolge l’iniziativa (data inizio).
1. Partecipazione collettiva a fiere:
Le fiere ammesse a contributo sono esclusivamente quelle contenute all’interno del calendario annuale redatto a cura della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa esplicitate in fattura:
· Acquisizione spazi espositivi (Affitto area, Iscrizione a Fiera, Forniture)
· Allestimento stand (Servizio di allestimento, Materiale acquistato per allestimento, Progettazione dell’allestimento, Spese per interpreti e traduttori)
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
· Spese di viaggio, vitto e alloggio e spese relative al personale dell’impresa
2. Ricerche di mercato/iniziative commerciali:
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa esplicitate in fattura:
· affitti e allestimento di locali e catering organizzati per eventi aziendali
· consulenza esterna (es. consulenze legali o specialistiche, traduzione, interpretariato, studi, analisi e ricerche di mercato)
· consulenza da parte di Temporary Export Manager
· ideazione, realizzazione, stampa e diffusione anche via web di materiale informativo e pubblicitario
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
· Organizzazione di eventi specifici (noleggi, viaggi e soggiorni)
3. lncoming di buyer e missioni all’estero:
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa esplicitate in fattura:
· affitti e allestimento di locali in Italia e all’estero per incontri con buyers
· spese di viaggio e soggiorno
· consulenza per traduttori ed interpreti
· ideazione, realizzazione, stampa e diffusione anche via web di materiale informativo e pubblicitario
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
· Spese per catering (qualsiasi tipo)
4. Partecipazione in forma individuale a fiere:
Casistica straordinaria per la presentazione di un progetto da parte un Ente/Società accreditato da Ebav per la partecipazione di una singola azienda a eventi fieristici altamente specializzati e settoriali, tali da non consentire la partecipazione in forma collettiva.
Scadenza
Presentazione Rendicontazione: entro 24 mesi dalla data Approvazione progetto.
Contributo alle aziende che abbiano in forza un dipendente assente per maternità/paternità nell’anno di competenza.
Specifiche
Il contributo può essere richiesto al rientro lavorativo del dipendente, terminato il periodo di maternità/paternità.
L’anno di competenza di riferimento è l’anno del primo rientro lavorativo.
Dal rientro lavorativo lavorativo deve essere stato effettuato almeno un versamento mensile ad EBAV.
In caso di maternità, deve essere stata presentata una domanda per maternità (modello D11m) Ebav.
In caso di paternità, il congedo parentale deve risultare di durata superiore a 90 giorni di calendario, anche non consecutivi.
EBAV, per l’esame della pratica, potrà richiedere in qualsiasi momento documentazione integrativa.
Contributo a lavoratori dipendenti con figli minori di 18 anni affetti da patologie gravemente invalidanti
Specifiche
Le domande sono valutate in conformità al tipo di patologia gravemente invalidante; per tale ragione è importante che il richiedente illustri in maniera dettagliata la patologia allegando idonea documentazione medico-sanitaria.
Non si registra connotazione di gravità se la Commissione Medica verifica che l’invalidità rientra nei casi riconducibili al COMMA 1 dell’Art. 3 della legge n.104 del 05 febbraio 1992.
I casi per cui il contributo è comunque previsto sono (elenco indicativo non esaustivo):
• Sindrome di down
• Sordità
• Cecità
• Patologie oncologiche
• Talassemia Major
• Drepanocitosi
• Talasso-drepanocitosi
• Talassemia intermedia in trattamento trasfusionale o con Idrossiurea
• Leucemia
• Autismo
• Distrofia
• Diabete mellito
• Sindrome di Potocki-Lupski
• Patologie con Indennità di accompagnamento riconosciuta ed erogata da Inps
L’ammissibilità al contributo è decisa dal Cda EBAV a proprio insindacabile giudizio per eventuali casi particolari.
La domanda può essere ripresentata ogni anno per non più di 5 anni a condizione che in questo periodo il figlio non raggiunga
il limite di età stabilito (18 anni).
Se anche il coniuge è iscritto a Ebav, può presentare domanda di contributo D55 per gli stessi figli a carico.
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.
Contributo alle imprese per l’integrazione, ovvero predisposizione qualora si tratti di prima assunzione da parte di imprese senza dipendenti, del DVR:
- in relazione all’attivazione di percorsi di apprendistato duale con giovani minorenni e maggiorenni
- in relazione a attivazione di progetti di sperimentazione Lavoro agile
Il servizio deve essere realizzato dall’impresa avvalendosi di professionisti e/o strutture dedicate delle Associazioni Artigiane aderenti (direttamente o tramite adesione di secondo livello) alle Federazioni Regionali firmatarie dell’accordo primo ottobre 2018, nel caso di apprendistato duale e/o del 20 dicembre 2019 nel caso di lavoro agile con indicazione di propri collaboratori e/o dipendenti incaricati.
La documentazione necessaria dovrà avere data antecedente la richiesta di prestazione.
L’anno di competenza è l’anno in cui viene emessa fattura.
Periodo di intervento:
- dall’anno scolastico/formativo 2023/2024 per l’apprendistato duale
- anno emissione fattura per aggiornamento DVR nel caso di lavoro agile
Il contributo è calcolato sui costi al netto di Iva.
Specifiche
Nel DVR, l’azienda dovrà indicare le mansioni/attività/operazioni che verranno effettuate dall’apprendista duale o del dipendente in modalità di lavoro agile rispetto alle quali occorrerà in particolare tenendo conto della mancanza di esperienza e consapevolezza nei riguardi dei rischi lavorativi, esistenti o possibili, anche in relazione all’età alla mancanza di esperienza (nel caso di apprendista duale); attrezzature e sistemazione del luogo e del posto di lavoro; natura grado e durata dell’esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici; movimentazione manuale dei carichi; sistemazione, scelta, utilizzo e manipolazione delle attrezzature di lavoro (agenti, macchine, apparecchi e strumenti; pianificazione dei processi di lavoro e dello svolgimento del lavoro e della interazione sull’organizzazione del lavoro; variazione della sede /luogo/luoghi della prestazione lavorativa (nel caso di lavoro agile); variazione modalità orarie e periodi della prestazione lavorativa (nel caso di lavoro agile); utilizzo attrezzature di lavoro.
Trasformazione di un proprio dipendente dal contratto di apprendistato per il conseguimento della qualifica o del diploma professionale in contratto di apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 43 comma 9 del d.lgs 81 del 15 giugno 2015
SPECIFICHE
Il contratto di apprendistato per il conseguimento della qualifica o del diploma professionale deve aver determinato il conseguimento di uno dei seguenti titoli:
– qualifica o del diploma professionale (ieFP)
– diploma di istruzione secondaria superiore (ITIS, IPSIA, LICEI…)
– certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS)
Allo scopo di far conseguire all’apprendista assunto ex art. 43 la qualificazione professionale ai fini contrattuali, il contratto di apprendistato originario deve essere stato trasformato in apprendistato professionalizzante secondo quanto previsto dall’art. 43 comma 9 del d.lgs 81 del 15 giugno 2015.
L’anno di competenza è l’anno in cui avviene la trasformazione in contratto di apprendistato professionalizzante
Il servizio può essere richiesto anche per contratti di apprendistato ex art. 43 dlgs. 81 del 15 giugno 2015 attivati antecedentemente al 1.1.2021 ma la cui trasformazione in apprendistato professionalizzante sia avvenuta nell’anno di competenza.
Il contributo sarà erogato allorchè siano decorsi almeno 4 mesi dal momento in cui è avvenuta la trasformazione e sia mantenuto il rapporto di lavoro, ossia siano inviate a Ebav 4 denunce mensili B01 in cui il lavoratore risulti avere trattenute Ebav e inquadramento apprendista.
Contributo una tantum per nuova assunzione personale disabile con disabilità superiore al 79%
Specifiche
Le assunzioni devono rientrare nel periodo
1 gennaio 2023 – 31 dicembre 2023
Gli interventi non sono cumulabili per singolo lavoratore: il contributo riferito al singolo lavoratore potrà essere erogato una tantum per azienda.
Il lavoratore assunto deve avere trattenute Ebav in ogni B01.
L’azienda, alla data assunzione, deve avere meno di 15 dipendenti.
L’azienda non deve avere ricevuto o presentato richiesta per altre agevolazioni contributive erogate da altri enti/istituti (autodichiarazione nel modello).
Ebav si riserva la facoltà di ottenere la documentazione integrativa per verificare la validità dell’autocertificazione che il disabile abbia una percentuale di invalidità superiore al 79%.
Il lavoratore assunto dovrà:
- avere superato il periodo di prova (alla presentazione della domanda).
- avere trattenute Ebav (al pagamento del contributo):
– almeno un mese per azienda già versante
– almeno tre mesi per azienda che entra ex-novo nel sistema Ebav
– almeno sei mesi per lavoratore con contratto a chiamata
Contributo ai lavoratori che nell’anno di competenza hanno sottoscritto il primo finanziamento per:
- acquisto/costruzione prima casa (mutuo ipotecario)
Specifiche
La casa deve risultare situata in Veneto.
Non si può accedere al contributo nel caso in cui il finanziamento sia stato sottoscritto esclusivamente dal coniuge, in quanto l’obbligazione per l’abitazione deve essere a carico del richiedente D62.
Se anche il coniuge è versante Ebav, non può presentare domanda di contributo D62 per lo stesso mutuo: viene assicurata un’unica prestazione D62 per le persone dello stesso nucleo familiare.
La prestazione non può essere richiesta su operazioni di rinegoziazione di mutuo.
Si può presentare un’ulteriore domanda di contributo su un diverso mutuo/ finanziamento trascorsi due anni dal ricevimento del contributo medesimo (fa fede la data di accreditamento del contributo EBAV).
Il dipendente richiedente il Servizio D62, al 31 dicembre 2023, deve avere un’età inferiore ai 45 anni.
Il contributo è previsto per tutte le domande in cui il Reddito familiare lordo 2022 risulta inferiore o uguale a € 45.000.
(NB: per Reddito familiare lordo si intende quello costituito dalla somma dei singoli redditi complessivi prodotti dai componenti il nucleo. Rientra nel concetto di nucleo familiare, oltre ai coniugati, anche i conviventi more uxorio e le coppie dello stesso sesso unite civilmente ai sensi della legge 76/2016)
Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.