Borsa studio per figli titolari

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Contributo al titolare artigiano i cui figli, nell’anno scolastico o accademico 2022/2023 abbiano frequentato:

  • Scuola secondaria di secondo grado (Liceo, Istituto Tecnico-Professionale quinquennale o Corso biennale post-qualifica CFP)
  • ITS (Istituti Tecnici Superiori: Biennio di specializzazione post-diploma – www.sistemaits.it)
  • Università

Requisiti

  • Nel caso di frequenza presso Istituti Superiori (Scuola secondaria di secondo grado) o ITS, il conseguimento di una votazione annua media pari a 7/10, 70/100 o equivalente.
  • In caso di frequenza universitaria, il conseguimento di almeno il 50% dei crediti formativi previsti per l’anno accademico, da dimostrare con idonea documentazione.

Per ciascuno studente, il contributo viene erogato con cadenza annuale per tutta la durata del ciclo scolastico.
Nello stesso anno di competenza, il contributo A22 può essere erogato a un solo titolare/socio presente nella Visura Camerale per azienda: Ebav erogherà la prima domanda presentata.

Spese trasporto scolastico

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Contributo a lavoratori dipendenti con figlio fiscalmente a carico fruitore di servizi di trasporto pubblico e/o scolastico, iscritti a un istituto scolastico statale nell’anno di competenza.

Specifiche
Servizio a favore ESCLUSIVAMENTE dei dipendenti della categoria TRASPORTO MERCI.
L’età del figlio deve essere compresa tra 5 e 16 anni compiuti nell’anno di competenza.
L’ammissibilità al contributo è comunque decisa dal Cda EBAV a proprio insindacabile giudizio.
Il contribuito, nato in via sperimentale per l’anno 2016, è stato rinnovato ogni anno con lo scopo di sostenere economicamente le famiglie dei dipendenti.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

Spese sanitarie non previste dal SSN

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Contributo per interventi sanitari gravi e/o urgenti riguardanti il titolare/socio, i figli minori a suo carico, il suo coniuge o il convivente more uxorio o l’altro componente della coppia dello stesso sesso unita civilmente ai sensi della Legge 76/2016, le cui spese sono state sostenute nell’anno di competenza.

Non possono essere richiesti contributi nel caso di:

  • Interventi compresi nei livelli essenziali e uniformi di assistenza (LEA) del Servizio Sanitario Nazionale
  • Spese di importo inferiore a € 2.000
  • Spese dentarie (protesi, impianti, ortodonzia)
  • Spese per tickets
  • Terapie riabilitative di qualsiasi genere
  • Sedute di psicologia
  • Interventi di estetica
  • Intervento oculistico con laser per grado di miopia iniziale inferiore a otto diottrie per occhio
  • Spese inerenti ai tentativi di procreazione assistita successivi al primo
  • Quota parte spese già coperte da assicurazioni private
  • Spese per strumentazione sanitaria
  • Spese di degenza

L’ammissibilità al contributo è decisa dal Cda EBAV a proprio insindacabile giudizio per eventuali casi particolari (ad esempio i casi in cui si attesti, tramite certificazione medica, l’urgenza dell’intervento o la necessità di utilizzare strutture private).

Apparecchio ortodontico figli

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Contributo sulle spese sostenute per l’acquisto e revisione di apparecchio ortodontico per i figli nell’anno di competenza.

 

Specifiche
Nel caso ci sia un’unica fattura comprendente l’acquisto e revisione dell’apparecchio ortodontico ed altre cure, il contributo sarà erogato solo per il costo e revisione del dispositivo: nella fattura devono essere esplicitati i costi del singolo intervento effettuato.
Non vengono rimborsati apparecchi ortodontici se acquistati all’estero.
Il contributo per le spese sostenute per i figli viene erogato UNA volta sola, anche se entrambi i genitori sono dipendenti artigiani versanti Ebav. Il massimo erogabile annualmente si riferisce al singolo iscritto Ebav/ Richiedente servizio (non per figlio).

 

Dichiarazione di conformità alla direttiva 93/42/CE prevista dall’Allegato VIII del D.L.vo 24 febbraio 1997 n.46
I dispositivi su misura, per i quali non è prevista la marcatura CE, fermo restando il rispetto dei requisiti essenziali, devono essere corredati da una dichiarazione di conformità secondo le procedure descritte nell’allegato VIII. La dichiarazione di conformità deve in particolare contenere le seguenti informazioni:

  • i dati che consentono di identificare il dispositivo in questione;
  • la dichiarazione che il dispositivo è destinato ad essere utilizzato esclusivamente per un determinato paziente, con il nome del paziente;
  • il nome del medico o della persona autorizzata che ha prescritto il dispositivo e, se del caso, il nome dell’istituto ospedaliero;
  • le caratteristiche specifiche del dispositivo di cui alla prescrizione medica;
  • la dichiarazione che il dispositivo è conforme ai requisiti essenziali enunciati nell’allegato I e, se del caso, l’indicazione dei requisiti essenziali che non sono stati interamente rispettati, con debita motivazione.

Inoltre, il fabbricante di dispositivi “su misura” si impegna a tenere a disposizione delle autorità nazionali competenti la documentazione che consente di esaminare la progettazione, la fabbricazione e le prestazioni del prodotto, in modo da permettere la valutazione della conformità del prodotto ai requisiti del D. Lgs.46/97.Tutta la documentazione, compresa la dichiarazione, va tenuta a disposizione per un periodo di almeno cinque anni.

La dichiarazione di conformità del fabbricante da consegnare al paziente è fornita dal laboratorio che produce il dispositivo medico. Le garanzie di qualità sui materiali di tali dispositivi medici sono diversamente fornite dalle case produttrici.

Nel caso di nuovo apparecchio ortodontico realizzato direttamente dal dentista, non si tratta di “prodotto/dispositivo medico su misura”, ma di trattamento/terapia/cura medica/ortodontica effettuata da professionista abilitato.
Tale terapia deve essere autocertificata dal dentista stesso, indicando in fattura o nella autocertificazione stessa quale protesi sia stata realizzata (ad es. multibrackets) la data d’inizio e la durata di tale trattamento (ovvero se i costi sostenuti siano tutti riferibili allo stesso anno di competenza).
Nel caso in cui la spesa sia distribuita su più annualità, l’anno di riferimento sarà quello in cui sarà emessa la fattura conclusiva (a saldo). In tal caso verrà considerato l’intero costo sostenuto per l’acquisto e revisione dell’apparecchio ortodontico.

 

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

Calamità naturali dipendente

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Contributo al dipendente per danni subiti alla propria abitazione a causa di stato di calamità naturale dichiarata dalla Regione o evento atmosferico eccezionale.

Se anche il coniuge è versante Ebav, può presentare domanda di contributo D01.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali, entro 3 mesi dalla stima danni da parte di un perito professionista.

Borsa studio per figli dipendenti – Area meccanica

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Contributo SPERIMENTALE ai lavoratori dipendenti i cui figli, nell’anno scolastico o accademico 2022/2023 abbiano frequentato:

  • Scuola secondaria di secondo grado (Liceo, Istituto Tecnico-Professionale quinquennale o Corso biennale post-qualifica CFP)
  • ITS (Istituti Tecnici Superiori: Biennio di specializzazione post-diploma – www.sistemaits.it)
  • Università

Requisiti

  • Nel caso di frequenza presso Istituti Superiori (Scuola secondaria di secondo grado) o ITS, il conseguimento di una votazione annua media pari a 7/10, 70/100 o equivalente.
  • In caso di frequenza universitaria, il conseguimento di almeno il 50% dei crediti formativi previsti per l’anno accademico, da dimostrare con idonea documentazione.

Per ciascuno studente, il contributo viene erogato con cadenza annuale per tutta la durata del ciclo scolastico.
Se anche il coniuge è versante Ebav per una diversa categoria in cui il Servizio è previsto, può presentare domande di contributo D22 per gli stessi figli.
Il contributo è previsto solo per i dipendenti con ISEE anno 2024 (riferito a reddito al 31/12/2022) inferiore o uguale a € 23.000.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

Protesi dentarie

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La spesa deve riguardare le protesi dentarie:

  • Corone/Capsule in Ceramica, Weener, ecc. compresi eventuali costi di impianto e Perni moncone / Abutment
  • Ponti in Ceramica, Weener, ecc.
  • Apparecchi ortodontici (fissi e mobili, byte, placche di svincolo)
  • Tutti i trattamenti di ortodonzia chirurgica cui non deve seguire alcuna costruzione di dispositivo su misura

Sono escluse le cure odontoiatriche: pulizia, otturazioni, estrazioni, intarsio, ricostruzioni/protesi in composito, riparazione/manutenzione protesi, inlay-onlay-overlay, endodonzia, currettaggio, scaling, attivatori plurifuzionali, impianti senza relativa protesi di completamento lavoro.

Nel caso ci sia un’unica fattura comprendente protesi e altre cure che non rientrano nella casistica prevista, il contributo sarà erogato solo per le protesi.
Nella fattura devono essere esplicitati i costi del singolo intervento effettuato.
Non vengono rimborsate le fatture di protesi dentarie su lavori eseguiti all’estero.
Servizio destinato ai soli dipendenti: sono esclusi i familiari anche se a carico.

Dichiarazione di conformità alla direttiva 93/42/CE prevista dall’Allegato VIII del D.L.vo 24 febbraio 1997 n.46
I dispositivi su misura, per i quali non è prevista la marcatura CE, fermo restando il rispetto dei requisiti essenziali, devono essere corredati da una dichiarazione di conformità secondo le procedure descritte nell’allegato VIII. La dichiarazione di conformità deve in particolare contenere le seguenti informazioni:

  • i dati che consentono di identificare il dispositivo in questione;
  • la dichiarazione che il dispositivo è destinato ad essere utilizzato esclusivamente per un determinato paziente, con il nome del paziente;
  • il nome del medico o della persona autorizzata che ha prescritto il dispositivo e, se del caso, il nome dell’istituto ospedaliero;
  • le caratteristiche specifiche del dispositivo di cui alla prescrizione medica;
  • la dichiarazione che il dispositivo è conforme ai requisiti essenziali enunciati nell’allegato I e, se del caso, l’indicazione dei requisiti essenziali che non sono stati interamente rispettati, con debita motivazione.

Inoltre, il fabbricante di dispositivi “su misura” si impegna a tenere a disposizione delle autorità nazionali competenti la documentazione che consente di esaminare la progettazione, la fabbricazione e le prestazioni del prodotto, in modo da permettere la valutazione della conformità del prodotto ai requisiti del D. Lgs.46/97.Tutta la documentazione, compresa la dichiarazione, va tenuta a disposizione per un periodo di almeno cinque anni.

La dichiarazione di conformità del fabbricante da consegnare al paziente è fornita dal laboratorio che produce il dispositivo medico. Le garanzie di qualità sui materiali di tali dispositivi medici sono diversamente fornite dalle case produttrici.

Nel caso di nuova protesi realizzata direttamente dal dentista, non si tratta di “prodotto/dispositivo medico su misura”, ma di trattamento/terapia/cura medica/ortodontica effettuata da professionista abilitato.
Tale terapia deve essere autocertificata dal dentista stesso, indicando in fattura o nella autocertificazione stessa quale protesi sia stata realizzata (ad es. multibrackets) la data d’inizio e la durata di tale trattamento (ovvero se i costi sostenuti siano tutti riferibili allo stesso anno di competenza).
Nel caso in cui la spesa per protesi dentarie sia distribuita su più annualità, l’anno di riferimento sarà quello in cui sarà emessa la fattura conclusiva (a saldo). In tal caso verrà considerato l’intero costo sostenuto.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

Borsa studio per figli titolari – Area Meccanica

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Contributo SPERIMENTALE al titolare artigiano i cui figli, nell’anno scolastico o accademico 2022/2023 abbiano frequentato:

  • Scuola secondaria di secondo grado (Liceo, Istituto Tecnico-Professionale quinquennale o Corso biennale post-qualifica CFP)
  • ITS (Istituti Tecnici Superiori: Biennio di specializzazione post-diploma – www.sistemaits.it)
  • Università

Requisiti

  • Nel caso di frequenza presso Istituti Superiori (Scuola secondaria di secondo grado) o ITS, il conseguimento di una votazione annua media pari a 7/10, 70/100 o equivalente.
  • In caso di frequenza universitaria, il conseguimento di almeno il 50% dei crediti formativi previsti per l’anno accademico, da dimostrare con idonea documentazione.

Per ciascuno studente, il contributo viene erogato con cadenza annuale per tutta la durata del ciclo scolastico.
Nello stesso anno di competenza, il contributo A22 può essere erogato a un solo titolare/socio presente nella Visura Camerale per azienda: Ebav erogherà la prima domanda presentata.
Il contributo è previsto solo per i richiedenti con ISEE anno 2024 (riferito a reddito al 31/12/2022) inferiore o uguale a € 23.000.

Protesi oculistiche

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Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza per Protesi oculistiche:

  • Occhiali da vista (lenti e montatura)
  • Lenti a contatto

Il contributo su spese sostenute nel 2023, non può essere richiesto dal dipendente che ha già ottenuto contributi su spese sostenute nel 2022, tranne nel caso di nuova prescrizione del medico specialista che preveda sostituzione delle lenti.

Servizio destinato ai soli dipendenti: sono esclusi i familiari anche se a carico.
Sono escluse le riparazioni e il montaggio.
Sono compresi eventuali trattamenti specifici delle lenti.

 

Dichiarazione di conformità alla direttiva 93/42/CE prevista dall’Allegato VIII del D.L.vo 24 febbraio 1997 n.46
I dispositivi su misura, fermo restando il rispetto dei requisiti essenziali, devono essere corredati da una dichiarazione di conformità secondo le procedure descritte nell’allegato VIII. La dichiarazione di conformità deve in particolare contenere le seguenti informazioni:

  • i dati che consentono di identificare il dispositivo in questione;
  • la dichiarazione che il dispositivo è destinato ad essere utilizzato esclusivamente per un determinato paziente, con il nome del paziente;
  • il nome del medico o della persona autorizzata che ha prescritto il dispositivo e, se del caso, il nome dell’istituto ospedaliero;
  • le caratteristiche specifiche del dispositivo di cui alla prescrizione medica;
  • la dichiarazione che il dispositivo è conforme ai requisiti essenziali enunciati nell’allegato I e, se del caso, l’indicazione dei requisiti essenziali che non sono stati interamente rispettati, con debita motivazione.

Inoltre, il fabbricante di dispositivi “su misura” si impegna a tenere a disposizione delle autorità nazionali competenti la documentazione che consente di esaminare la progettazione, la fabbricazione e le prestazioni del prodotto, in modo da permettere la valutazione della conformità del prodotto ai requisiti del D. Lgs.46/97.Tutta la documentazione, compresa la dichiarazione, va tenuta a disposizione per un periodo di almeno cinque anni.

L’ottico optometrista è tenuto a emettere la dichiarazione di conformità per i dispositivi su misura da lui fabbricati: nello specifico, gli occhiali da vista su misura; pur essendo l’occhiale da vista su misura composto di un accessorio (la montatura) e da dispositivi di serie (le lenti), marcati CE dal rispettivo produttore, il prodotto finale dell’operazione di montaggio e, soprattutto, l’effetto che tale dispositivo ha per la funzione visiva dell’utilizzatore, sono tali da far sì che il dispositivo stesso possa essere utilizzato esclusivamente da un determinato ametropeper la distanza fra i piani principali di lenti e occhi, la distanza fra i centri ottici, l’inclinazione del frontale o l’eventuale, conseguente astigmatismo prodotto da fasci obliqui.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

Corsetto o busto ortopedico

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Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza per corsetto o busto ortopedico.

Specifiche

La spesa deve riguardare, su prescrizione medico specialistica, l’acquisto di un corsetto o busto ortopedico.
Sono escluse le riparazioni.
Servizio destinato ai soli dipendenti, esclusi i familiari anche se a carico.

Prescrizione specialistica
La prescrizione specialistica, completa di diagnosi, descrizione del tipo di protesi e correzioni da eseguire, è un elemento fondamentale.