Rinnovo CQC autisti aziende

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Contributo per i costi sostenuti dalle aziende del settore Trasporto Merci per rinnovo “patente CQC” per titolari, soci e collaboratori

Specifiche

L’anno di competenza di riferimento è l’anno in cui è rinnovata la patente CQC (ossia l’anno in cui è rinnovata la patente di guida con la nuova scadenza della “patente CQC”).
Nella patente il titolo CQC è indicato nella colonna 12, con il codice 95, seguito dalla data scadenza, per patenti C-CE (trasporto merci) D-DE (trasporto persone).
Sono esclusi costi per rinnovo CQC a personale dipendente.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Associazioni

Calamità naturali dipendente

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Contributo al dipendente per danni subiti alla propria abitazione a causa di stato di calamità naturale dichiarata dalla Regione o evento atmosferico eccezionale.

Se anche il coniuge è versante Ebav, può presentare domanda di contributo D01.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali, entro 3 mesi dalla stima danni da parte di un perito professionista.

Innovazione dei processi

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Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza da aziende che si sono strutturate a fronte di:

[interventi Industria 4.0] Consulenze/Perizie asseverate finalizzate all’acquisto di beni strumentali e all’adozione di soluzioni produttive ed organizzative rientranti nell’ambito di “Industria 4.0” erogate da parte di soggetti quali a titolo esemplificativo Competence Center, Digital lnnovation Hub, Università, centri di trasferimento tecnologico, etc.

[efficientamento energetico e sostenibilità/Lavoro agile] Consulenze finalizzate all’introduzione di soluzioni all’interno delle imprese di efficientamento energetico ed interventi per una transizione verso una sostenibilità sia del ciclo produttivo che di carattere organizzativo aziendale.
Rientrano in questo capitolo anche le consulenze specialistiche per l’implementazione di sistemi strutturali personalizzati di gestione di software e sistemi gestionali in modalità cloud computing volti allo svolgimento del lavoro in modalità agile.

[banche dati] Abbonamento o acquisto di norme Uni / Ricerche di mercato su banche dati / Abbonamento a banche dati specialistiche di settore tramite software dedicato (banche noli, autoriparazione, …).

[software parco veicolare] Acquisizione/Affitto/Noleggio di software, licenze d’uso e hardware collegato per la gestione conducenti, parco veicolare e unità di carico anche con rilevamenti satellitari e/o telematici.

 

Specifiche

Contributo una tantum per specifico progetto in tema di innovazione (nel caso di progetti, consulenze o costi sostenuti pluriennali).
Si sottolinea che il contributo è previsto nel caso in cui siano state sostenute spese da parte di aziende attraverso analisi / consulenze da parte di professionisti che, a partire da un’analisi del processo aziendale, predispongono un piano di sviluppo strategico in base alle necessità rilevate in azienda.

Sono escluse in tutti gli interventi le spese per:
– L’eventuale formazione degli addetti
– Eventuali altre spese vive (tasse, bollati, diritti, ecc.)

E’ indispensabile che per ogni contributo richiesto venga predisposta una sola domanda compilando il relativo riquadro.
Il contributo è calcolato sui costi al netto di Iva.

Spese funerarie titolare

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Contributo per spese funerarie sostenute nel caso di decesso di titolare, socio o collaboratore familiare di un’azienda artigiana aderente a Ebav.

Specifiche
La domanda può essere presentata da un familiare del deceduto che abbia sostenuto i costi del funerale.
Il familiare sarà il beneficiario del contributo.
Alla data del decesso l’aziende deve risultare in regola con Ebav e il deceduto presente nella Visura Camerale dell’azienda.
Servizio a favore ESCLUSIVAMENTE delle aziende della categoria TRASPORTO MERCI.
L’anno di competenza è l’anno di decesso.

Rinnovo CQC Dipendenti

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Contributo per i costi sostenuti dai lavoratori dipendenti del settore Trasporto Merci per rinnovo “patente CQC” conseguita in Italia.

Specifiche

L’anno di competenza di riferimento è l’anno in cui è rinnovata la “patente CQC” (ossia l’anno in cui è rinnovata la patente di guida con la nuova scadenza della “patente CQC”).
Nella patente il titolo CQC è indicato nella colonna 12, con il codice 95, seguito dalla data scadenza, per patenti C-CE (trasporto merci) D-DE (trasporto persone).

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali

Protesi dentarie

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La spesa deve riguardare le protesi dentarie:

  • Corone/Capsule in Ceramica, Weener, ecc. compresi eventuali costi di impianto e Perni moncone / Abutment
  • Ponti in Ceramica, Weener, ecc.
  • Apparecchi ortodontici (fissi e mobili, byte, placche di svincolo)
  • Tutti i trattamenti di ortodonzia chirurgica cui non deve seguire alcuna costruzione di dispositivo su misura

Sono escluse le cure odontoiatriche: pulizia, otturazioni, estrazioni, intarsio, ricostruzioni/protesi in composito, riparazione/manutenzione protesi, inlay-onlay-overlay, endodonzia, currettaggio, scaling, attivatori plurifuzionali, impianti senza relativa protesi di completamento lavoro.

Nel caso ci sia un’unica fattura comprendente protesi e altre cure che non rientrano nella casistica prevista, il contributo sarà erogato solo per le protesi.
Nella fattura devono essere esplicitati i costi del singolo intervento effettuato.
Non vengono rimborsate le fatture di protesi dentarie su lavori eseguiti all’estero.
Servizio destinato ai soli dipendenti: sono esclusi i familiari anche se a carico.

Dichiarazione di conformità alla direttiva 93/42/CE prevista dall’Allegato VIII del D.L.vo 24 febbraio 1997 n.46
I dispositivi su misura, per i quali non è prevista la marcatura CE, fermo restando il rispetto dei requisiti essenziali, devono essere corredati da una dichiarazione di conformità secondo le procedure descritte nell’allegato VIII. La dichiarazione di conformità deve in particolare contenere le seguenti informazioni:

  • i dati che consentono di identificare il dispositivo in questione;
  • la dichiarazione che il dispositivo è destinato ad essere utilizzato esclusivamente per un determinato paziente, con il nome del paziente;
  • il nome del medico o della persona autorizzata che ha prescritto il dispositivo e, se del caso, il nome dell’istituto ospedaliero;
  • le caratteristiche specifiche del dispositivo di cui alla prescrizione medica;
  • la dichiarazione che il dispositivo è conforme ai requisiti essenziali enunciati nell’allegato I e, se del caso, l’indicazione dei requisiti essenziali che non sono stati interamente rispettati, con debita motivazione.

Inoltre, il fabbricante di dispositivi “su misura” si impegna a tenere a disposizione delle autorità nazionali competenti la documentazione che consente di esaminare la progettazione, la fabbricazione e le prestazioni del prodotto, in modo da permettere la valutazione della conformità del prodotto ai requisiti del D. Lgs.46/97.Tutta la documentazione, compresa la dichiarazione, va tenuta a disposizione per un periodo di almeno cinque anni.

La dichiarazione di conformità del fabbricante da consegnare al paziente è fornita dal laboratorio che produce il dispositivo medico. Le garanzie di qualità sui materiali di tali dispositivi medici sono diversamente fornite dalle case produttrici.

Nel caso di nuova protesi realizzata direttamente dal dentista, non si tratta di “prodotto/dispositivo medico su misura”, ma di trattamento/terapia/cura medica/ortodontica effettuata da professionista abilitato.
Tale terapia deve essere autocertificata dal dentista stesso, indicando in fattura o nella autocertificazione stessa quale protesi sia stata realizzata (ad es. multibrackets) la data d’inizio e la durata di tale trattamento (ovvero se i costi sostenuti siano tutti riferibili allo stesso anno di competenza).
Nel caso in cui la spesa per protesi dentarie sia distribuita su più annualità, l’anno di riferimento sarà quello in cui sarà emessa la fattura conclusiva (a saldo). In tal caso verrà considerato l’intero costo sostenuto.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

Innovazione dei prodotti

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Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza per le aziende che hanno avviato un percorso innovativo a fronte di:

[brevetti, marchi e modelli] Spese per informazioni, ricerche, deposito e registrazione di propri brevetti, marchi e modelli aziendali
[prototipi] Spese per progettazione e realizzazione prototipi

 

Specifiche
Contributo una tantum per ogni specifica attività di innovazione (nel caso di costi sostenuti pluriennali per lo stesso progetto).
Il contributo è calcolato sui costi al netto di Iva.

Tra i Prototipi rientrano tutte le progettazioni che apportano caratteristiche nuove/strutturali alla gamma di prodotti realizzati dall’azienda; non rientrano i casi di esclusiva modifica estetica del prodotto.

Multe per infrazione C.d.S.

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Contributo a seguito di verbali autorità pubblica sicurezza per infrazione/violazione Codice della Strada con addebito multa.

Specifiche
Servizio a favore ESCLUSIVAMENTE dei dipendenti della categoria TRASPORTO MERCI.
Il contributo viene previsto come sostegno al reddito per multe a carico dell’autista e può essere chiesto una sola volta all’anno.
Non è possibile richiedere il contributo Ebav per violazioni di cui agli Art. 179,186,186 bis,187,189, 213 del C.D.S.
Nel verbale deve essere indicata l’azienda come obbligato in solido.
L’anno di competenza è relativo alla:

  • data di notifica del verbale dell’autorità p.s. (nel caso di non presentazione ricorso)
  • data dell’esito del ricorso documentabile (nel caso di presentazione ricorso)

Nel caso la multa fosse stata pagata dall’azienda, allegare anche una dichiarazione dell’azienda stessa relativa al pagamento del bollettino: il contributo Ebav sarà comunque erogato al dipendente che presenta la domanda.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.

Incentivi per l’attivazione del lavoro agile

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Contributo UNA TANTUM per lavoratore quale incentivo per Accordi individuali di lavoro agile  (Smartworking) a tempo indeterminato e a tempo determinato.

Il contributo può essere richiesto:

  • A) all’attivazione dell’Accordo di lavoro agile a condizione che l’accordo individuale di attivazione preveda alla data della sottoscrizione una durata minima di 12 mesi
  • B) alla proroga, che permetta il raggiungimento durata minima di 12 mesi, relativa a un iniziale Accordo individuale di attivazione di durata inferiore ai 12 mesi
  • C) all’attivazione dell’Accordo di lavoro agile a condizione che l’accordo individuale di attivazione preveda alla data della sottoscrizione una durata minima di 6 mesi – massima di 12

L’erogazione del Servizio avverà verificando l’effettivo svolgimento della prestazione in modalità agile attestato mediante dichiarazione dell’impresa richiedente e controfirmata dal lavoratore che attesti lo svolgimento:

  • dell’intero periodo di durata minima di dodici mesi
  • di almeno 96 ore di lavoro in modalità agile (nel caso in cui il lavoro agile si innesti su rapporti di lavoro a tempo parziale, la durata effettiva della prestazione di lavoro in modalità agile non potrà essere inferiore a 48 ore).

Il periodo di computo della durata minima di dodici mesi di effettivo svolgimento della prestazione in modalità agile può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità consentendo, in tale ipotesi, il differimento temporale del periodo di computo della durata minima.

La tipologia contrattuale di assunzione del lavoratore subordinato in cui va ad innestarsi l’attivazione del lavoro agile non è rilevante ai fini del riconoscimento dell’incentivo.
Per ciauscun lavoratore, può essere erogato all’azienda un solo contributo A63 in tutto l’arco dei rapporti di lavoro.
L’anno di competenza è l’anno in cui è stato attivato l’Accordo individuale di Lavoro Agile, o la proroga che permetta il raggiungimento della durata minima.

Protesi oculistiche

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Contributo sulle spese sostenute nell’anno di competenza per Protesi oculistiche:

  • Occhiali da vista (lenti e montatura)
  • Lenti a contatto

Il contributo su spese sostenute nel 2023, non può essere richiesto dal dipendente che ha già ottenuto contributi su spese sostenute nel 2022, tranne nel caso di nuova prescrizione del medico specialista che preveda sostituzione delle lenti.

Servizio destinato ai soli dipendenti: sono esclusi i familiari anche se a carico.
Sono escluse le riparazioni e il montaggio.
Sono compresi eventuali trattamenti specifici delle lenti.

 

Dichiarazione di conformità alla direttiva 93/42/CE prevista dall’Allegato VIII del D.L.vo 24 febbraio 1997 n.46
I dispositivi su misura, fermo restando il rispetto dei requisiti essenziali, devono essere corredati da una dichiarazione di conformità secondo le procedure descritte nell’allegato VIII. La dichiarazione di conformità deve in particolare contenere le seguenti informazioni:

  • i dati che consentono di identificare il dispositivo in questione;
  • la dichiarazione che il dispositivo è destinato ad essere utilizzato esclusivamente per un determinato paziente, con il nome del paziente;
  • il nome del medico o della persona autorizzata che ha prescritto il dispositivo e, se del caso, il nome dell’istituto ospedaliero;
  • le caratteristiche specifiche del dispositivo di cui alla prescrizione medica;
  • la dichiarazione che il dispositivo è conforme ai requisiti essenziali enunciati nell’allegato I e, se del caso, l’indicazione dei requisiti essenziali che non sono stati interamente rispettati, con debita motivazione.

Inoltre, il fabbricante di dispositivi “su misura” si impegna a tenere a disposizione delle autorità nazionali competenti la documentazione che consente di esaminare la progettazione, la fabbricazione e le prestazioni del prodotto, in modo da permettere la valutazione della conformità del prodotto ai requisiti del D. Lgs.46/97.Tutta la documentazione, compresa la dichiarazione, va tenuta a disposizione per un periodo di almeno cinque anni.

L’ottico optometrista è tenuto a emettere la dichiarazione di conformità per i dispositivi su misura da lui fabbricati: nello specifico, gli occhiali da vista su misura; pur essendo l’occhiale da vista su misura composto di un accessorio (la montatura) e da dispositivi di serie (le lenti), marcati CE dal rispettivo produttore, il prodotto finale dell’operazione di montaggio e, soprattutto, l’effetto che tale dispositivo ha per la funzione visiva dell’utilizzatore, sono tali da far sì che il dispositivo stesso possa essere utilizzato esclusivamente da un determinato ametropeper la distanza fra i piani principali di lenti e occhi, la distanza fra i centri ottici, l’inclinazione del frontale o l’eventuale, conseguente astigmatismo prodotto da fasci obliqui.

Presentazione
La domanda di contributo va consegnata agli Sportelli Ebav presso le Organizzazioni Sindacali.