Lettera aperta al Ministro del Lavoro

LETTERA APERTA

25 settembre 2020

Pregiatissimo Ministro del Lavoro,

siamo a portare la voce dei lavoratori del mondo artigiano veneto che a causa della pandemia hanno dovuto ricorrere all’ammortizzatore sociale Covid-19 attraverso il Fondo Nazionale FSBA. Si tratta di oltre 100.000 persone interessate, ossia più del 75% dei dipendenti artigiani. Numeri assolutamente straordinari che danno conto della gravità della situazione del settore e delle conseguenze per la comunità.
L’Ente Bilaterale Artigianato Veneto, EBAV, che funge da sportello territoriale per la distribuzione delle risorse del Fondo FSBA ai lavoratori, è subissato quotidianamente da richieste di pagamento dell’ammortizzatore. L’EBAV non è però messo nella condizione di poter evadere le legittime richieste poiché gli stanziamenti statali per l’ammortizzatore Covid-19 non sono ancora stati completamente trasferiti dal Governo al Fondo. I tempi di trasferimento rimangono incerti e non consentono un pronto pagamento ai lavoratori che attendono da oltre 120 giorni, ovvero dallo scorso mese di maggio, quanto loro dovuto. Evidenziamo inoltre sin da ora che le risorse previste non sono sufficienti a coprire il protrarsi della crisi.
Le Parti sociali venete sono da sempre impegnate per attuare un sistema trasparente a tutela dei lavoratori. Ma questo non basta a dare tutte le risposte necessarie: serve un impegno forte del Governo per far fronte all’emergenza delle famiglie. Gli addetti dell’artigianato hanno diritto alle stesse tempistiche di pagamento degli altri lavoratori.
Confidiamo nel Suo intervento per la pronta soluzione al problema e poter così pagare tutti i mesi di sospensione dei lavoratori.

https://www.ebav.it/wp-content/uploads/2020/09/B4-inserzione-pagina-intera.pdf

La presente letterà è stata pubblicata Domenica 27 Settembre sui maggiori quotidiani, per dar voce alla difficoltà di tanti lavoratori del settore artigiani veneto.